COMUNE di PESCANTINA
Via Madonna, 49 - 37026 Pescantina (Verona)
Tel. 045.6764211 - Fax 045.6764222

 
passa al contenuto della pagina
sei in:  Notizie  -  Archivio  -  #L’8tuttol’anno
Share |
3 aprile 2015

#L’8tuttol’anno presenta:

“L’arte di educare”
Mercoledì 8 aprile ore 20:30 – Sala Consiliare



Il Gruppo Pari Opportunità ha deciso di focalizzare l’impegno e l’attenzione dell’Amministrazione su tutte quelle azioni che possono favorire le “Pari Opportunità per tutti”, e non solo “di genere” perché eliminare le differenze in materia di valori, atteggiamenti, prospettive culturali, credenze, radici etniche, orientamento sessuale, abilità, conoscenze ed esperienze di vita di ciascun individuo accresce il benessere di tutti.

L’8 aprile parliamo di arte, o meglio, dell’attività artistica vista come fonte di arricchimento personale e spunto di uno sguardo diverso sul diverso.
Il titolo della serata è “L’ARTE DI EDUCARE”: l’attività artistica vista come fonte di arricchimento personale e spunto di uno sguardo diverso sul diverso, come uno strumento per ridurre le diversità.
Gli ospiti saranno Don Antonio Scattolini, Professore e Responsabile di “Karis” Servizio per la Pastorale dell’Arte Diocesi di Verona e la dott.ssa Mara Chinati, psicologa e autrice del libro “Il disegno e la scrittura come espressione di sé”.

#L’8tuttol’anno ha lo scopo di proporre iniziative affinché per tutto il 2015 l’8 di ogni mese “diventi una occasione di confronto e di discussione sull’allargamento dell’orizzonte delle politiche di pari opportunità anche a forme di discriminazione diverse da quelle di genere ed, in particolare, a forme di discriminazioni basate sulla razza, sull’origine etnica, sulla religione, sulle convinzioni personali, sull’handicap, sull’età e sull’orientamento sessuale”.
La principale spinta a riflettere ci viene dall’Unione Europea, che da tempo è impegnata, attraverso importanti direttive (direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE) anche sui temi della non discriminazione in particolare per razza ed origine etnica. Il legislatore italiano, seppur con ritardo, ha saputo dare corretta trasposizione alle direttive europee mediante recenti provvedimenti come il d.lgs. n. 215/03 che contiene disposizioni relative “all'attuazione della parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica” e il d.lgs. n. 216/03 che contiene disposizione per “l'attuazione della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla religione, dalle convinzioni personali, dagli handicap, dall'età e dall'orientamento sessuale, per quanto concerne l'occupazione e le condizioni di lavoro” disponendo in entrambi i casi misure specifiche necessarie affinché tali fattori non siano causa di discriminazione anche in un'ottica che tenga conto del diverso impatto che le stesse forme di discriminazione possono avere su donne e uomini.